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Basket B nazionale / Jesi, i risultati fanno miracoli: i tifosi sono ritornati al Palatriccoli

Gli umori sono cambiati. Marco Campanelli: “mettete da parte i dissapori e venite a tifare, ci vuole tempo ma siamo sulla strada giusta”

JESI, 2 aprile 2024 – I risultati in serie del quintetto di Ghizzinardi, secondo in classifica nel girone B della serie B nazionale, che sta dando la certezza dei play off promozione, ha riacceso l’interruttore della passione.

 

Jesi basket – Virtus Imola

In casa, ed addirittura in trasferta, crescono i sostenitori che si stanno innamorando sempre di più alla squadra.

Dopo Faenza (pullman) anche a Ravenna i giocatori hanno sentito vicina la voce del tifo amico, che è la conferma di una ritrovata passione dopo alcuni periodi in chiaro scuro.

Da sempre il numero delle presenze va di pari passo con i risultati del campo ed a Jesi, in questo periodo, le cose stanno andando bene sotto tutti i punti di vista.

Abbiamo avvicinato Marco Campanelli, una sorta di ‘capo popolo’ in questo periodo, in prima fila da sempre quando c’è da portare la bandiera, pur di tenere alto il nome di Jesi sportiva, in qualsiasi disciplina. Lo aveva fatto in passato sempre con il basket, il calcio ma è presente quasi dappertutto.

Marco, stagione a dir poco sopra le righe: dove può arrivare questa Jesi basket targata Marcello Ghizzinardi?

Partiamo dal fatto che la società ha costruito una squadra molto competitiva grazie al mio amico Nelson Rizzitiello che ci conosciamo da quando giocavamo nel campetto da basket della parrocchia di San Sebastiano. Marcello Ghizzinardi, che è per distacco il miglior coach della serie B, e lo metto alla pari con Capobianco tra i migliori allenatori visti a Jesi. Dove possiamo arrivare sarà il campo a dirlo. Dobbiamo pensare una partita alla volta, poi nei play off inizia un nuovo campionato. Dobbiamo giocare come sempre abbiamo fatto, con leggerezza e senza appagamento ma soprattutto tranquilli, senza pressione. Ora la testa è solo all’ Andrea Costa Imola che ospiteremo a Jesi domenica prossima.

La pallacanestro dopo anni di ‘sofferenze’ sta trovando le giuste soddisfazioni ma ancora non riesce a coinvolgere, come lo fu in tempi spendidi, gli sportivi e la città: da tifoso e da esperto di sport leoncello quale sono secondo te i motivi?

Ci sto provando in tutti i modi, cercando di allestire pullman e fare un bel gruppetto di tifosi e appassionati, poi ci saranno altre novità a breve che scoprirete. Mi dispiace sinceramente che non abbiamo un tifo organizzato perché questi ragazzi meritano tanto calore e affetto. Rispetto, ma non condivido, la scelta della ‘Curva Nord’. Anch’io ho avuto degli screzi in passato con Lardinelli, ma da persone mature abbiamo chiarito. Poi se sei innamorato di basket e di Jesi torni al palazzetto, credo che in molti stiano… rosicando. Ricordo che l’Aurora esiste sempre e sempre esisterà.

I conti si fanno sempre alla fine ma la stagione è già da incorniciare: potrebbe essere un primo passo verso un futuro decisamente di soddisfazioni?

Al futuro non ci pensiamo, pensiamo al presente che è Imola domenica prossima. Solo continuare a lavorare bene puoi progettare un futuro pieno di soddisfazioni.

Perchè queste difficoltà, con uno sguardo anche al calcio, dello sport di squadra a Jesi?

Difficoltà economiche influiscono su tutti gli sport, purtroppo. Bisogna essere competenti e saper spendere i pochi soldi a disposizione. Vedo purtroppo una Jesina in grosse difficoltà, speriamo bene. Il basket sta andando forte, la pallavolo femminile sta facendo un gran campionato, la Jesina calcio a 5 è a un passo dalla promozione. Con le competenze e le poche risorse a disposizione si possono ugualmente ottenere risultati molto positivi. Comunque, io AMO JESI: tutto ciò che è di Jesi vorrei vederlo primeggiare.

Un appello ed incoraggiamento?

Parlano i numeri. Venite tutti al Palas: 11 vittoria di fila e 14 sulle ultime 15 partite. Mettete e mettiamo da parte i dissapori e venite a tifare Jesi. Siamo partiti con 100 presenze ora stiamo toccando le 1000 unità e c’è anche chi ha iniziato ad andare in trasferta. Ci vuole tempo ma siamo sulla strada giusta

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