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Basket Serie B Nazionale / Jesi, via ai play off: la parola a Nelson Rizzitiello

Il General Manager del team leocello fa il punto della situazione descrivendo il percorso fatto con un occhio già al futuro: “soddisfatto pienamente  della stagione e del gruppo costruito: unito, coscienzioso e con tanta voglia di fare. Il pubblico ci sostiene sempre ad ogni partita e questo ci dà forza. In futuro? Mi piacerebbe molto lavorare con i giovani”

JESI, 3 maggio 2024 – Domenica 5 maggio alle ore 18, fischio di inizio al PalaTriccoli per la prima fase degli spareggi che valgono la promozione in Serie A2. La replica martedì 7 maggio alle ore 20,30.

La General Contractor Jesi si presenta da terza classificata al termine di una stagione brillante (48 punti, 24 vittorie e 10 sconfitte) contro una Bakery Piacenza che si presenta agli spareggi da sesta, 36 punti a referto, 18 partite vinte e 16 perse.

Che tipo di gare ci attendono? Facciamo il punto della situazione assieme al General Manager del club jesino, ex giocatore professionista, Nelson Rizzitiello.

Jesi domenica inizierà la prima fase dei play off al termine di una stagione tutta in ascesa. Come definirebbe il percorso fatto dalla squadra?

“A inizio stagione siamo partiti con delle precise idee in testa e confermando gran parte della squadra con un budget, a mio parere, al di sotto rispetto ad altre squadre e rispetto a dove a fine stagione siamo arrivati. Nel corso del campionato abbiamo fatto un solo cambio (con l’arrivo di Tiberti al posto di Filippini). Non abbiamo neanche giocatori stranieri, una delle poche squadre ad arrivare ai vertici della classifica senza avere il giocatore comunitario. Il fatto che siamo riusciti ad arrivare a fine campionato senza stravolgere il roster e con tutti giocatori di formazione italiana, direi sia un ottimo risultato per noi. Sono molto soddisfatto.”

Parlando di di cambi, a stagione inoltrata quella che sembrava inizialmente una scelta anomala, ossia l’arrivo di Edoardo Tiberti al posto di un collaudato Giacomo Filippini, si è rivelata infine una scelta vincente. Un intuito che ha ripagato notevolmente..

“Spesso vengono valutate solo una parte di tutto ciò che succede. In realtà sono molti gli aspetti da considerare quando si fanno valutazioni e tutte ben ponderate. Poi i social anche in ambito sportivo hanno amplificato tutto. È molto facile commentare per esternare perplessità ma è paradossalmente difficile farlo quando le cose vanno bene. I risultati ad oggi ci hanno dato ragione così come è accaduto nella scorsa stagione. Come ci siamo riusciti? Indubbiamente io e coach Ghizzinardi collaboriamo molto e siamo sempre stati nella stessa lunghezza d’onda. Quando c’è sintonia tra le parti, si lavora conseguentemente bene.”

Quello che si è notato di questo gruppo è stata proprio l’evoluzione. Iniziata già dalla precedente stagione per poi consolidarsi e incrementare in questa..

“Esatto, è una squadra che è andata sempre progredendo. Abbiamo inserito giocatori che potessero colmare le lacune accompagnate di pari passo alla crescita di altri su cui puntavamo come ad esempio Rossi e lo stesso capitano Valentini tanto per citarne alcuni. La loro crescita accompagnata da una costanza e solidità raggiunte, hanno ampiamente ripagato. Ad oggi abbiamo a disposizione un’ampia rotazione e diversi giocatori con punti in mano.”

Domenica affronterete il Bakery Piacenza. Quali sono le caratteristiche che temete maggiormente dell’avversario, andando ad attingere anche dalla sua personale esperienza come ex giocatore?

“Ho avuto la fortuna di essere allenato da coach Giorgio Salvemini che d’altronde reputo un bravissimo allenatore. Venivamo da un periodo d’oro a ridosso del Covid dove avevamo vinto 14 gare di fila, la pandemia ci aveva un po’ stoppato ma conservo lo stesso un bel ricordo di quel periodo. Piacenza ha ad esempio il giocatore comunitario Rasio che vanta ottime percentuali sia al tiro che a rimbalzo così come le caratteristiche fisiche del resto del gruppo la rendono un’avversaria insidiosa, da non sottovalutare. L’obiettivo centrato dei play off poi ne accresce sicuramente l’entusiasmo. I play off sono sempre belli da disputare per un giocatore.”

Quando è stato nominato General Manager diceva che avrebbe voluto essere anche un valido supporto per la squadra. Forte della sua recente esperienza di giocatore, pensa  di esserci riuscito?

“Sono sempre stato pronto a dare consigli e a supportare i ragazzi. L’anno scorso c’è stato più bisogno, quest’anno praticamente quasi mai. Il gruppo è solido, formato da tutti ragazzi maturi sia sportivamente che psicologicamente parlando. Poi l’allenatore è bravo ad indirizzarli, non ci sono mai state tensioni ed era quello a cui puntavamo quando abbiamo scelto i giocatori. Cercavamo determinate caratteristiche per poter creare un ambiente sereno e così è stato. Da parte mia, ho cercato di trasmettere l’attitudine che avevo io da giocatore: quella voglia di voler fare, impegnarsi e migliorare sempre più che porta sempre frutto. Il campo poi ha ripagato, con nostra soddisfazione. Speriamo che questo andamento possa proseguire anche nelle fasi play off, sembra scontato da dire ma sono pur sempre come dei campionati a parte. Il merito dei risultati di oggi va non solo ai ragazzi ma anche a tutto lo staff incluso quello medico, ci tengo a dirlo. La preparazione è stata eccellente e sta tutt’ora proseguendo molto bene.”

Domenica si aspetta una buona affluenza di pubblico al PalaTriccoli? Durante il campionato il supporto non è mai mancato, la comunità sta dimostrando di essere ancora attenta alle vicende del basket jesino, non trova?

“L’obiettivo era riportare passione attorno al basket locale. È quello su cui stiamo lavorando e in parte almeno è stato fatto. Speriamo che il supporto aumenti sempre più perche questa squadra merita tanto. Poi per come la vedo io, se si ha passione per la pallacanestro questa rimane immutata, indipendentemente dalle vicende esterne. Il pubblico durante la stagione si è mostrato caloroso e partecipe e questo mi fa molto piacere. Spero tanto che questo calore non venga meno anche ora che ne abbiano più bisogno.”

Come vede invece il prossimo futuro?

“Preferisco concentrarmi sui play off e procedere step by step. A livello societario, non abbiamo ancora parlato di programmazione futura. In base anche a come si concluderà questa fase, ci metteremo poi a tavolino a discutere. Non escludo nulla, ovvio che mi piacerebbe proseguire qui a Jesi anche per una questione di attaccamento personale ma è ancora tutto da pianificare. Da parte mia, credo di aver adempiuto ai miei obblighi e mettendo passione in quello che faccio cercherò di rendermi utile indipendentemente da dove sarò. Non escludo neanche di poter lavorare con  il settore giovanile: non c’è cosa migliore di seguire passo dopo passo la crescita dei più piccoli e curarne la formazione.  Mi piacerebbe molto lavorare con i giovani e trasmettere loro la mia esperienza. Sono cresciuto cestisticamente a Jesi e il mio sogno è condividere questa esperienza con tutti i ragazzi di Jesi. Vedremo, per ora testa alla prossima sfida.”

NOTA SOCIETARIA

Iniziata la prevendita per le prime due gare interne dei playoff contro Piacenza.  Per chi vorrà acquistare i ticket per entrambe le gare è stato creato un mini abbonamento al prezzo di €24 (ridotto ad €20) acquistabile on line da oggi sul circuito ticketmaster o in prevendita nei giorni 3 maggio (18:00-20:00) e 4 e 5 maggio (10:30-12:30) presso la biglietteria del Pala Triccoli. Per chi vorrà invece acquistare una singola gara il ticket di ingresso è a €15 (ridotto €12). Rimane l’ingresso gratuito per gli iscritti al settore giovanile e per tutti i minorenni mentre non saranno ovviamente più validi gli abbonamenti annuali.

©riproduzione riservata

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