Basket Serie B Nazionale / Marulli: “la nuova stagione sarà difficile ma stimolante”

Roberto “Bobby” Marulli, pedina ormai essenziale per lo scacchiere di coach Ghizzinardi, si appresta alla terza stagione in bianco blu e fa il punto della situazione: “sarà stimolante questo nuovo girone, con tante rivali attrezzate. Saluto vecchi compagni per accoglierne di nuovi per puntare su un roster con maggior fisicità. A Jesi ho trovato da subito un buon ambiente, contento  di essere rimasto”

JESI, 2 agosto 2023 – Terzo anno consecutivo con la casacca di Jesi.

In un’intervista durante la precedente stagione, Roberto Marulli dichiarava che sarebbe stato suo desiderio rimanere a Jesi. Richiesta esaudita, se lo aspettava?

“Come dissi pochi mesi fa, così lo riconfermo: a Jesi mi sono sempre trovato bene in questi due anni sia come città che come società, squadra e allenatore. Sono anche reduce da due annate vincenti: basti considerare il quarto posto di due anni fa e il terzo di questa stagione appena conclusa. Ottenere buoni risultati amplifica il tutto, ad ogni modo nulla toglie che dato tutte queste premesse, non avevo motivi per guardare oltre. Il fatto che mi sia pure sposato con una ragazza di Montegranaro è stato un motivo in più per sancire questo sodalizio che mi ha indotto tra l’altro a rifiutare un paio di proposte molto allettanti.”

Grandi cambiamenti sono in cantiere per la prossima stagione. Coach Ghizzinardi e il resto dello staff stanno lavorando all’allestimento di un roster con caratteristiche diverse rispetto a quelli delle annate precedenti. Compagni che vanno e altrettanti che arrivano, tra cui come non citare il suo compagno di vecchia data dai tempi del Fabriano Daniele Merletto, che non sarà presente nella prossima stagione. Si e già fatto un’idea sul tipo di squadra che sarà?

“Quando sei reduce da una stagione molto positiva, come quella che è stata, è naturale che sia un po’ dispiaciuto nel vedere vecchi compagni andare via. Soprattutto se avevi formato un bel gruppo come lo eravamo noi, ci sta. Con Daniele (Merletto) in particolare ho condiviso 4 anni della mia vita sportiva e ci sono molto legato, non lo nego. Ma tutto ciò fa parte del gioco perciò sono pronto ad accogliere i nuovi che arriveranno e con i quali inizierò a confrontarmi all’inizio della preparazione, prevista intorno il 20 agosto. Altri compagni li ritroverò anche quest’anno come Antonio Valentini o Santi Bruno tanto per citarne alcuni. Conosco di nome anche i nuovi acquisti e devo dire che, perlomeno sulla carta, saremo una buona squadra, i presupposti per fare bene ci sono. Poi ovviamente sarà il campionato a parlare, quest’anno ci aspettano tante sfide interessanti oltre che ardue.”

Per l’appunto, considerato che si prospetta all’orizzonte un campionato non tra i più semplici: pensa che quest’anno si punterà ad investire su una maggiore fisicità all’interno del quintetto?

“Considera che nella scorsa stagione avevamo un assetto molto perimetrale. Ad esempio, Giulio Casagrande che ha spesso giocato da numero 3 per disposizioni tecniche, tendeva ad essere più perimetrale. Ora credo stiano optando per soluzioni diverse da quelle cui eravamo forse più abituati, ma avere a disposizione una maggiore varietà di tipo fisica, apre a maggiori possibilità specie nelle azioni difensive. Ma tutto rimane nell’ambito delle ipotesi, sara il campo a parlare.”

All’interno del girone cui è stata assegnata la squadra jesina, possiamo notare la rappresentanza di ben 7 regioni diverse. A quelle che già conosciamo bene, se ne aggiungono di nuove. Quali tra queste ci sarà da prestare maggiore attenzione?

“Rimaniamo pur sempre su giudizi dati sulla carta ma comunque noto tra le varie, oltre alle vecchie conoscenze come Ruvo Di Puglia o Roseto, la Pielle Livorno o la Virtus Roma che sta allestendo una squadra molto forte. Ma tutti si stanno rafforzando, vedi anche l’Andrea Costa Imola tanto per citarne un’altra. A dispetto di voci circolate di fallimento, hanno invece preso elementi validi come Filippini e Chiappelli per rafforzarsi ed essere anche loro competitivi. Quest’anno più che mai si può vincere e perdere contro chiunque, fondamentale sarà mantenere il fattore campo considerando che ci saranno trasferte più lunghe. Ad ogni vittoria, il martedì successivo ritorni ad allenarti resettando tutto da nuovo, ed è anche questa la parte più stimolante di questo mestiere.”

Lo start è fissato per domenica 29 settembre iniziando subito con una trasferta contro l’Umana San Giobbe. È una squadra che già conosceva?

“Ha già vinto il campionato di serie B nell’anno che lo vinsi anch’io a Fabriano. Ha fatto tre anni in A2 retrocedendo l’anno scorso e ora ha allestito un roster di primo livello. Ne conosco un po’ di giocatori molto forti. Sarà impegnativo ma più stimolante.”

Sa anticiparmi se avete già programmato qualche gara amichevole nel periodo pre campionato?

“Quello che so, è che saranno previste almeno 5 partite amichevoli. Probabilmente nel mese di settembre, o almeno così ipotizzo, poi in ultimo deciderà il coach.”

Si è da poco sposato ed è appena tornato dal viaggio di nozze. Con sua moglie siete uniti anche nella passione per il basket?

“Lei si è sempre interessata di sport ma non direttamente al basket. È comunque una grande sostenitrice e non è raro nelle foto vederla saltellare tra il pubblico mentre fa il tifo, questo ovviamente mi fa piacere. Si è facilmente adattata. Per amore non solo mio ma anche per amore dello sport in se, e pure questo fattore ci unisce.”

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