Anche Filottranese, Cingolana SF e Treiese hanno raggiunto i requisiti idonei previsti per le Scuole Calcio Elite. Ora la scalata al 4° livello, massimo riconoscimento
JESI, 8 aprile 2023 – Sono 28 le società marchigiane riconosciute come Club Giovanili di 3° Livello per la stagione 2022-2023.
Da questa stagione il Settore Giovanile e Scolastico della Figc ha dato avvio alla riforma del sistema di riconoscimento di qualità dei Club Giovanili, in particolare per quelli che svolgono attività in tutte le categorie di settore giovanile che negli anni precedenti hanno seguito con attenzione e con competenza il percorso di formazione
di giovani calciatori sin dalle categorie di base.
Il principio che sostiene il nuovo sistema tiene conto del fatto che il Club venga valorizzato per l’intero percorso svolto nell’ambito dell’attività giovanile a partire dall’attività svolta nelle categorie di base per concludersi con le attività di carattere agonistico.
Un sistema che sostiene e valorizza la continuità, la coerenza, tenendo in opportuna considerazione le peculiarità di ciascuna categoria e fascia d’età, dalla categoria Piccoli Amici alla categoria Allievi.
I requisiti per essere Club Giovanile di 3° Livello sono: rispondono ai requisiti previsti per le Scuole Calcio Elite; sono Club che hanno raggiunto i prerequisiti idonei per poter essere formati e successivamente divenire Club di 4 ° livello (il massimo riconoscimento) attraverso un periodo biennale di affiancamento da parte della specifica struttura di sviluppo territoriale Figc Sgs e certificati attraverso il programma “Tutela Minori”.
Nelle Marche la provincia più riconosciuta è Ancona con 8 società Club Giovanili di 3° livello. A seguire Pesaro-Urbino e Macerata con 7, Ascoli Piceno con 4 e Fermo con una società.
I Club Giovanili di 3° Livello delle Marche
PROVINCIA DI ANCONA – Ancona, SA Calcio Castelfidardo, Camerano Calcio, Fabriano Cerreto, Filottranese, Junior Jesina Libertas, Palombina Vecchia, FC Vigor Senigallia
PROVINCIA DI ASCOLI PICENO – Atletico Ascoli, Castel di Lama, Grottammare, Porta Romana
PROVINCIA DI FERMO – AFC Fermo
PROVINCIA DI MACERATA – Cingolana San Francesco, Montemilone Pollenza, Recanatese, Tolentino, Treiese, Union Picena, United Civitanova
Abbiamo sentito i diretti interessati.
FABRIANO CERRETO
“E’ indubbimente una bella soddisfazione – ci dice Pino Manariello responsabile della Scuola Calcio – e siamo orgogliosi di questo riconoscimento che premia il lavoro fatto da società, allenatori e staff. Deve essere un punto di partenza per continuare sulla strada intrapresa cercando di far sempre bene e meglio. L’obiettivo è di confermare quanto di buono fatto e magari migliorare confidando in una società che ci fa lavorare in un certo modo, con tranquillità e serenità, senza far mancare nulla. I numeri sono in forte ascesa. Abbiamo registrato 10-15 unità in più per ogni categoria e di conseguenza abbiamo incrementato il numero degli allenatori. Stiamo portando avanti il progetto Scuola calcio Elite a tutela dei minori ed abbiamo introdotto uno psicologo che interagisce con gli allenatori. Al termine dei campionati parteciperemo ai tornei estivi ed in particolare al Velox sia con gli Allievi che con i Giovanissimi. Nonostante tanti problemi quotidiani e la carenza di strutture ed impianti sportivi cerchiamo sempre il meglio alla ricerca di altre soddisfazioni. Tutto quanto grazie a dirigenti, allenatori, staff, responsabili vari”.
JUNIOR JESINA
“In passato si chiamava Scuola Calcio Elite mentre da quest’anno si chiama Club Giovanile di 3° livello, il massimo” introduce Alessandro Basili responsabile tecnico della Scuola Calcio ‘Roberto Mancini’ Junior Jesina. “E’ un percorso che con il presidente Sirio Santucci abbiamo avviato anni fa e mai interrotto cercando di seguire tutti i dettami che la Federzione ci invita a rispettare e seguire per l’ottenimento di questo livello. Tra i parametri più importanti la qualità del settore tecnico, degli allenatori a disposizione oltre alle attività collaterali che proponiamo: organizzazione di tornei, incontri formativi con professionisti come nutrizionisti, psicologi, osteopata. Oltre a questo siamo in continuo contatto con i Centri Federali ed abbiamo ragazzi che vanno ad allenarsi costantemente in queste strutture ma anche gli stessi tecnici dei Centri Federali che vengono nei nostri campi, nelle nostre strutture ad allenare i nostri ragazzi: uno scambio di prestazioni ed informazioni continuo. Tutte attività che ci permettono di arrivare ad ottenere quel livello di qualità. Per noi la soddisfazione è enorme. da sempre ho considerato la Scuola calcio la base per arrivare ad alti livelli agonistici. Il tutto anche per portare più apprezzamenti possibili alle famiglie che ci portabo i loro ragazzi”.
TREIESE
“Siamo molto felici e orgogliosi – commenta soddisfatto il presidente Rodolfo Micucci – del risultato appena conseguito e di essere tra pochissime società della provincia ad avere questa certificazione. Ciò rappresenta per noi e per tutta la società motivo di grande orgoglio, testimonianza di come stiamo lavorando bene in questi anni e con un’idea ben precisa”.
CINGOLANA SAN FRANCESCO
“Per raggiungere questa qualifica di qualità per i club giovanili – ci dice Saverio Federici (responsabile tecnico Scuola Calcio Elite) – ci vogliono una serie di requisiti. In primis i tecnici devono avere il patentino Uefa o il diploma di scienze motorie per allenare i più piccoli. Ci sono dei requisiti numerici: occorre avere almeno un tecnico ogni 10 bambini nell’attività di base (dagli Esordienti in giù) e un allenatore ogni 15 ragazzi dai Giovanissimi alla Juniores. Senza dimenticare i progetti qualificanti che bisogna sposare e portare a termine entro la stagione sportiva. La Cingolana San Francesco ha scelto il progetto psicologico: abbiamo contattato uno psicologo dello sport, Nicolas Staffolani, che segue noi tecnici una o due volte al mese e ci dà una mano nelle attività. Insomma, ci sono onori e oneri, continui ed esigenti: bisogna partecipare a tornei federali e bisogna eseguire delle consegne precise. E’ un percorso molto complesso e faticoso ma qualificante: ne andiamo molto fieri perché ne è valsa la pena. Si tratta di un viaggio iniziato con Giuseppe Zitti, mio predecessore: siamo da ben quattro anni Scuola Calcio Elite. Come nuovo responsabile tecnico, sono molto orgoglioso di questa qualifica raggiunta ed essendo anche delegato provinciale si tratta di un valore aggiunto in più anche a livello personale. L’ottimo lavoro che stiamo facendo ricade sui ragazzi, perché ci permette di lavorare con la massima professionalità e competenza. Non è un caso l’aver raggiunto il campionato regionale sia con Giovanissimi che Allievi ed è un motivo di grande orgoglio. Si fa tutto per il bene dei ragazzi”.
FILOTTRANESE
“Nel 2022 la Figc Marche ci ha riconosciuto Scuola Calcio Elite di 3° livello – attacca Maurizio Moretti (responsabile Scuola Calcio Elite) – ma lo eravamo già da diverse stagioni. Ogni anno si mantengono o si raggiungono determinati requisiti. È un riconoscimento importante e gratificate per la società, per i dirigenti, per il gruppo tecnico e per i collaboratori. Noi tecnici abbiamo il compito di formare i ragazzi, senza dimenticarci che siamo educatori e dobbiamo saper trasferire dei valori, sia singoli che di gruppo. Siamo fortunati di essere in un gruppo dirigente creato da poco e giovanile, pieno di entusiasmo, che ha una grande voglia di lavorare e di crescere nel tempo. L’obiettivo è quello di valorizzare i ragazzi all’interno del nostro gruppo di lavoro, portando quanti più giocatori possibili in Prima Squadra. Ben venga se poi si riesca a far accasare alcuni nostri tesserati in società professionistiche, ce lo auguriamo tutti. Dobbiamo creare un vero senso di appartenenza e di identità importante. Tutto ciò non avviene dall’oggi al domani: ci vogliono tempo e programmazione, solo così potremmo vedere i frutti di questo nostro lavoro. E’ una sfida bellissima ma “difficile”, perché i giovani vivono di altre cose e tendono sempre più ad allontanarsi dal campo sportivo”.
Evasio Santoni – ha collaborato Giacomo Grasselli
©riproduzione riservata