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Calcio / Senigallia Calcio, lascia il direttore sportivo Massimiliano Frulla

“Mi ritengo il responsabile della retrocessione, anche se rifarei le stesse scelte. Sono accaduti episodi strani. Non me la sento di proseguire: è giusto un ricambio generazionale e organizzativo. Sarà sempre il primo tifoso di questa società: mi ha permesso di raggiungere obiettivi che non aveva mai raggiunto”.

SENIGALLIA, 21 maggio 2024 – Il Senigallia Calcio prende atto delle dimissioni di Massimiliano Frulla quale direttore sportivo e responsabile del settore giovanile del sodalizio banco azzurro.

Non è solo la retrocessione in Seconda Categoria la causa dell’addio dello storico ds dell’Aesse. “Infatti – spiega Frulla -, ho comunicato al presidente Gasparini e al direttivo, già dai primi giorni di gennaio, la mia decisione di lasciare a fine stagione. Mi ritengo responsabile della retrocessione, perché chi fa le scelte se ne deve assumere anche le responsabilità e di subirne le conseguenze.Sono ancora oggi convinto, tuttavia, che la rosa con cui abbiamo affrontato questa prima esperienza in Prima Categoria ne fosse pienamente all’altezza. A maggior ragione avrei fatto ancora oggi le stesse scelte”.

“Purtroppo – prosegue -, abbiamo pagato a caro prezzo un girone di andata in cui abbiamo fatto ottime prestazioni ma non abbiamo raccolto quanto dovuto (solo 6 punti) e alcuni episodi strani che si sono verificati a fine campionato che si vogliono far passare come normali. Tanto poi tutto è andato a posto e la Labor si è salvata, e quindi tutti continueranno a fare il contrario di ciò che si sbandiera come scopo sociale nelle scuole calcio”.

Dopo l’ennesima stagione molto impegnativa e difficile – conclude l’ormai ex direttore sportivo -, magari al di sotto delle aspettative per quanto riguarda la prima squadra, non me la sento di proseguire.Soprattutto penso sia giusto che la società facci un ricambio generazionale e organizzativo, avvalendosi di persone e professionalità diverse per poter trovare e reperire nuove motivazioni.

Infatti, per ripartire, occorre entusiasmo e motivazioni che non ho purtroppo in questo momento.Sarò sempre il primo tifoso di questa società che ringrazio al pari delle famiglie e degli allenatori per avermi supportato ma soprattutto sopportato per tutti questi anni. Mi hanno permesso di raggiunge obiettivi che questa società fino ad oggi non aveva mai raggiunto”.

©riproduzione riservata

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