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Calcio Serie D / Vigor Senigallia, Robert Lewis per sognare la serie C

Presentato il nuovo Ceo, Christian Romagnoli sarà direttore operativo.
“Operazione ragionata che parte da basi solide, per il bene della Vigor”

SENIGALLIA, 27 Giugno 2024 – E’ appena terminata la conferenza stampa di presentazione del nuovo socio della Vigor Senigallia, l’avvocato americano Robert Lewis.

Lewis sarà il nuovo Ceo, Christian Romagnoli, che ha a lungo lavorato con la Vis Pesaro, il nuovo direttore operativo.

Lewis ha acquisito la maggioranza del club anche se durante la conferenza né le quote né la quantità dell’investimento economico – definito comunque “importante” – sono state espresse chiaramente.

Rimane presidente Franco Federiconi, rimane amministratore delegato Luca Meggiorin, e in società confermati pure Stefano Goldoni, Riccardo Moroni, Luca Rossi e Cipriano Canonici.

Resta nella Vigor ma non è più vice-presidente Rino Frulla, che non fa più parte del direttivo.

“Perché a Senigallia? Ho trovato una società seria, ne ho studiato la sua scalata negli ultimi anni – sottolinea Lewis, che da molti anni vive lunghi periodi a Pesaro dove ha famiglia – Porto le mie conoscenze nel mondo del calcio americano (dove ha gestito una Academy) e la conseguente possibilità di scambi di giocatori. L’obiettivo è una crescita a 360 gradi in primo luogo del settore giovanile e per quanto riguarda la prima squadra il sogno è andare in serie C, prima o poi”.

Per il presidente Federiconi l’ingresso di Lewis va interpretato nel segno della continuità. “non ci saranno stravolgimenti e si continuerà a lavorare in maniera coesa, con serietà, con decisioni prese assieme”.

“Avevamo la necessità – spiega invece l’amministratore delegato Luca Meggiorin – di avere al fianco figure che oltre a darci risorse economiche ci portassero la loro forza operativa: non dimentichiamo che la dirigenza è composta da persone che dedicano il tempo libero alla Vigor. E’ vero, questo è uno dei cambiamenti più importanti della secolare storia rossoblù ma rispetto ad alcuni del passato non nasce da un fallimento sportivo o societario ma da una base solida, con una operazione ragionata, volta al bene della Vigor e al farla crescere sotto tutti i punti di vista”.

Anche dal punto di vista del marketing: nel centro storico, è già stata individuata la sede, nascerà un Vigor Store mentre la presentazione della squadra dovrebbe essere in piazza Roma.

“Non ci siamo dati un periodo sulla mia permanenza alla Vigor – continua Lewis – L’investimento è importante ma poi sarà il campo a parlare. La partenza di Kerjota? Giocatori bravi ce ne sono tanti”.

La Vigor intende, insomma, strutturarsi per la C, anche partecipando al futuro bando per la gestione dello stadio (che scade al termine della stagione 2024-25), visto che il Bianchelli per la categoria superiore andrebbe ristrutturato.

“Gettiamo la basi – conclude Meggiorin – ma siamo convinti che in serie C si possa arrivare lavorando bene, e l’ingresso di Lewis assume questo significato, senza tuttavia fare follie.

Non avremo budget milionari”.

Anche per questo, Kerjota ha preferito San Benedetto, davanti ad una offerta che con la serie D e il dilettantismo nulla ha a che fare.

Sugli arrivi, tutto tace, come sulla conferme: la società continua a non volere fare nomi fino al 1° luglio, ma le permanenze di Roberto, Tomba, Magi Galluzzi, Pesaresi, gli arrivi di Ferrara e Gonzalez, quello di De Angelis, non sembrano ormai un mistero.

©riproduzione riservata

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