Prima Categoria / Borgo Minonna, l’addio al calcio di Nicola Morbidelli: “Grazie, grazie, grazie a questa grande famiglia!”

Il difensore classe 1990 resta in società come osservatore. “Il calcio mi ha dato tanto e io ho dato tanto al calcio. Chiedo ai ragazzi di divertirsi, ridere, dare il massimo e godersi ogni momento passato su quel prato verde”

JESI, 9 luglio 2024 – Nicola Morbidelli del Borgo Minonna dice addio al calcio. Il difensore classe 1990, infatti, ha annunciato di appendere le scarpette al chiodo attraverso i canali social della società. Resterà nel club come osservatore.

“Al Borgo sono una famiglia: è proprio vero!”

Morbidelli ha giocato nelle ultime 6 stagioni in rossoblù. Cresciuto nel settore giovanile del Monsano, ha vestito le maglie anche della Belvederese (Promozione e Eccellenza tra il 2007 e il 2014) e del Moie Vallesina (2016-2017). Nella nuova rubrica “4 Chiacchiere con…” del Borgo Minonna, Morbidelli ha ufficializzato la sua decisione. “Grazie, grazie, grazie… – debutta il difensore nel suo saluto – penso non ci siano parole più azzeccata per descrivere gli ultimi anni calcistici passati qua. Chi conosce il conosce il calcio dilettantistico della Vallesina e chi ama parlarne nei bar sa che è ricorrente lo frase ‘Al Borgo sono una famiglia, si sta bene e alla fine riescono sempre o raggiungere ottimi risultati’. Penso che non ci sia esclamazione più vera!”.

Come mai il 34enne è arrivato a questa decisione? “Sono uno che ama il calcio e tutto il contorno – spiega Morbidelli -, che in queste categorie penso sia la cosa più importante, dove per contorno intendo vivere lo spogliatoio fotto di risate ma anche di momenti bui, di nuovi incontri e nuove amicizie, di aneddoti, cene ed aperitivi. Dal momento che ho capito che il mio fisico non poteva più reggere, mi sono passati davanti in un istante i miei 27 anni di carriera calcistica. Ho fatto fatica ad accettarlo, ma la vita è cosi, c’è un inizio e una fine. Il calcio mi ha dato tanto e io ho dato tutto al calcio: purtroppo è arrivato il momento di appendere le famose scarpette al chiodo”. 

“Mi sono affezionato talmente che ho chiesto di far parte ancora del Borgo Minonna, pur non giocando più”

Morbidelli resterà comunque in società come osservatore. “Tanti anni fa – prosegue – avevo scelto il Borgo proprio per quelle frasi da bar che dicevo prima. Devo ammettere che non mi sono sbagliato. Anzi, mi sono affezionato talmente tanto a questa società, che ho chiesto apertamente se potevo ancora far parte della Famiglia Borgo, pur non dando il mio contributo in campo. Come immaginavo, la società è stata contentissima di accogliermi. Spero con questo mio nuovo ruolo di poter portare allegria, spensieratezza e divertimento che, sono un po’ il mio mantra, sperando che alle cose serie ci pensi qualcun altro, altrimenti posso dire apertamente che hanno scelto la persona sbagliata (ride, ndr)”. 

Morbidelli saluta i suoi compagni con un consiglio. “Voglio dire una frase – spiega – di un esperto navigato, persona saggia e serio (chi mi conosce sa che sono l’opposto). ‘Ragazzi divertitevi, ridete, date il massimo e godetevi ogni singolo momento passato su quel prato verde o calciare un pallone perché solo così, quando smetterete, non avrete rimpianti su niente. E ci ritroveremo davanti ad una bella birra o raccontarci le vittorie e le sconfitte che abbiamo affrontato insieme'”.

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