Clementi misurato ma felice nel post Fano. Il tecnico dell’Alma Mosconi non trova scuse: “brutto derby, risultato giusto per i rossoblù”
SENIGALLIA, 21 Novembre 2022 – Animi opposti, ma uguale sincerità, nel post partita del derby Vigor Senigallia-Alma Juventus Fano, vinto 3-0 dai vigorini a 21 anni di distanza dall’ultimo scontro diretto.
Mosconi, mister fanese, non trova scuse:
“nulla da dire, non siamo stati all’altezza – sottolinea – Ci vuole umilità. La Vigor ci temeva e ha preparato la partita di conseguenza: noi evidentemente non temevamo la Vigor e abbiamo approcciato male, il risultato è una conseguenza. Onore alla squadra di Clementi, che rispetto a noi era assatanata. Mi spiace per i nostri tifosi ma una sconfitta, se interpretata al meglio, può insegnare più di cinque vittorie consecutive. Spetterà a noi imparare da questo ko”.
Clementi è misurato, ma non nega la sua giusta gioia:
“era una partita di cartello che a Senigallia, in una squadra piena di senigalliesi, evoca ricordi di grandi sfide del passato – sottolinea il tecnico vigorino – Si è giocato davanti a una cornice clamorosa di pubblico. Dedico questa vittoria a tutto il popolo vigorino, la nostra gente: è un momento bellissimo, godiamocelo”.
Sul piano tecnico, il mister rossoblù evidenzia:
“segnare subito è stato un bene ma non dimentichiamoci che avevamo sfiorato il vantaggio già al primo minuto.
Stiamo migliorando, abbiamo capito col passare delle giornate l’importanza di giocare a ritmi alti, di aiutarci, di reggere l’urto stringendo i denti anche nei momenti in cui non riusciamo a fare la partita. Anche quando ci siamo difesi, lo abbiamo fatto con ordine, evidenziando la forza del collettivo che per noi è fondamentale. Devo dire grazie alla mia squadra: ancora una volta ha dimostrato attaccamento, cuore e umiltà. Lazzari e D’Errico? Non sono ancora al meglio, contro una squadra fisica come l’Alma ho preferito non rischiarli ma la loro qualità per noi è imprescindibile: mi auguro siano presto al meglio perché per me la qualità vince sempre sulla quantità e i giocatori di qualità troveranno sempre posto nelle mie squadre”.
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